Cassandra portava con sé la Verità, uno sguardo spesso scomodo e inconveniente, ma necessario. Le sue profezie d’altronde cadevano nell’oblio del privilegio maschile. Erano ignorate proprio da quegli uomini che avrebbero abusato del suo corpo, e che sarebbero caduti nella battaglia contro cui lei li aveva messi in guardia. Troppo spesso la voce delle donne è rimasta inascoltata, ignorata, sminuita, e con esse i loro sogni e le loro ambizioni.
Questo blog vuole dare spazio alle storie che sfidano le convenzioni, a un cinema queer ancora relegato ai margini, ma capace di raccontare alcuni dei legami più autentici e delicati mai visti sullo schermo, sfidando il temuto “male gaze” e opponendosi alla pericolosa semplificazione delle identità umane, ricche e stratificate. Non ambisce a recensirne le qualità registiche e cinematografiche, ma a riflettere sulle scelte dei loro protagonisti, le passioni dalle quali sono mossi, i sentieri che si apprestano a intraprendere.
Siamo esseri in divenire che chiedono riconoscimento e rappresentazione. Un posto dove il nostro amore, la nostra identità, le nostre parole possano trovare terreno fertile per crescere e illuminare di colori un mondo tristemente esclusivo.
Hope it’s gonna be fire!
La voce di Cassandra 